INTERPELLANZA

2 aprile 2021

Egregi Consiglieri di Stato,

la Regione Lombardia ha deciso di vaccinare i docenti contro il Covid.

La Cancelleria dello Stato ha pensato bene di contattare la Regione Lombardia a proposito dei docenti frontalieri che operano in Ticino.

Quindi la Regione Lombardia ha suggerito al Cantone di contattare i docenti frontalieri per informarli sulla possibilità di farsi vaccinare in Lombardia.

A questo punto, in una comunicazione alle direzioni delle Scuole cantonali, la sezione amministrativa del DECS ha invitato (veramente lo scritto dice “inviamo” invece di “invitiamo”) i direttori ad informare i docenti frontalieri su questa possibilità, fornendo loro i dati necessari per contattare la Regione Lombardia per chiedere la vaccinazione.

Chiedo quindi al CdS:

  1. Vi sembra normale che si metta in atto, su richiesta di uno Stato estero, tutto questo trambusto burocratico per far vaccinare i docenti frontalieri?
  2. Vi sembra normale che ci si preoccupi della vaccinazione dei docenti frontalieri quando non è stato messo in atto alcun piano vaccinale per i docenti residenti, nemmeno per quelli con patologie a rischio (senza dimenticare che le regole di distanziamento e mascherina, specialmente durante le pause, vengono applicate un tanto al kg)?
  3. E a proposito della domanda precedente ed in vista degli esami finali che lo scorso anno non hanno potuto aver luogo, non ritiene il CdS che sarebbe importante dare i docenti la possibilità di vaccinarsi in modo che il rischio di avere complicazioni durante la preparazione e al momento degli esami finali venga ridotto?
  4. Cosa ne pensa il CdS del parere di molti docenti che ritengono che non si sia fatto granché per tutelare la loro salute in questo periodo?
  5. Ci può dire il CdS quanti sono stati i docenti cantonali colpiti dal Covid, quanti sono rimasti assenti da scuola e quanti hanno dovuto essere sostituiti e per quanto tempo?

Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente

Edo Pellegrini, deputato UDF-UDC